È nato NeMOLab, polo tecnologico per migliorare la qualità della vita

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E’ stato inaugurato il giorno 21 aprile 2021 NeMOLab, il primo polo tecnologico italiano per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni altamente innovative, capaci di rispondere ai bisogni di chi vive una patologia neurodegenerativa e neuromuscolare.

Dallo studio di ausili e di dispositivi ortopedici innovativi, allo sviluppo di sistemi robotici, di telemonitoraggio e di analisi dei parametri clinici, ai programmi di riabilitazione, fino ai progetti di realtà aumentata ed immersiva.

Sviluppato su 1500 mq al piano superiore del Centro Clinico NeMO di Milano, presso l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda e sotto la direzione generale di Stefano Regondi e quella scientifica di Christian Lunetta, NeMOLab si compone di 9 laboratori, ciascuno dei quali è orientato ad occuparsi di un aspetto funzionale dei pazienti.

NeMOLab introduce un nuovo modo di fare ricerca, che unisce l’esperienza della presa in carico multidisciplinare, maturata dai Centri Clinici NeMO (Neuromuscular Omnicentre), alla vocazione di fare impresa sociale del Consorzio Gino Mattarelli (Cgm), che da 34 anni coordina l’attività di cooperative e imprese sociali su tutto il territorio nazionale.

“Per chi è costretto a convivere con una malattia altamente invalidante – dichiara Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO – il rischio è quello di disconnettersi e di isolarsi. NeMOLab vuole essere un acceleratore di ricerca che sviluppi strumenti a garanzia di una piena integrazione e inclusione. Attraverso la tecnologia è possibile iniziare a superare le barriere fisiche, per arrivare insieme a costruire una società in cui nessuno rimanga escluso”.  

A sancire questa vocazione sociale è l’alleanza con il Gruppo Cgm che, come dichiara Stefano Granata, presidente di Federsolidarietà e da oggi anche di NeMOLab, “Il mondo cooperativo e quello associazionistico si uniscono per dare vita ad un’esperienza fortemente innovativa e di alta ricerca digitale e tecnologica”. 

Un’alleanza che si affida al potere della scienza, rigorosa ma anche dalle infinite possibilità. Conclude Granata: “Una rete che si pone l’obiettivo primario di migliorare la qualità di vita di tutte le persone colpite da patologie neuromuscolari. NeMOLab coltiva altresì l’ambizione che i risultati raggiunti dai contributi scientifici di eccellenza possano avere ricaduta per il benessere dell’intera comunità”.

(Fonte: www.centrocliniconemo.it)

Ritratto di admin_milano

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