“Quando si arriva al futuro, il nostro compito non è di prevederlo, ma piuttosto di consentire che accada.” - Antoine De Saint-Exupery
Ri-torno al futuro è un progetto pensato da UILDM Milano che si pone come obiettivo quello di favorire una ripartenza e un ritorno alla “normalità” per tante famiglie che hanno vissuto gli ultimi anni in una situazione di isolamento e di timore costante per la salute dei propri cari in situazione di fragilità. Nel contesto di emergenza sanitaria anche una serie di servizi di base sono spesso venuti a mancare a causa della chiusura dei centri diurni, delle difficoltà di accedere agli ospedali per i trattamenti o gli esami di routine o di proseguire i trattamenti fisioterapici a casa.
Il principale obiettivo è, quindi, quello di facilitare una ripresa e un ritorno ad una normalità attesa per moltissimo tempo, assicurando la possibilità di accedere ad una serie di servizi di base e di sostegno, tornando anche a riaccendere la speranza nel futuro tornando a programmarlo e a individuarne le possibilità e le opportunità in modo da garantire l'inclusione sociale.
L’obiettivo di Ri-Torno al futuro è provare a garantire un sostegno alla ripresa con azioni concrete e tangibili quali:
- Attivazione servizio di Fisioterapia domiciliare
- Servizio di trasporto e accompagnamento personale
- Attivazione di Borse lavoro
- Attività di segretariato sociale
- Attività di formazione e informazione sulle misure e sostegni attivabili
- Momenti di sperimentazione con assistenti personali formati
- Percorsi informativi sui servizi territoriali di riferimento e sulle misure e prestazioni esigibili.
- Attività di sostegno al reddito
- Predisposizione Progetto Vita Indipendente
Ri-Torno al Futuro si pone in continuità con il progetto Riaccendiamo il Futuro (Doniamo Energia 2) proponendosi come prospettiva quella di riprender dalle analisi e dai bisogni evidenziati prima della pandemia per poterli riprendere in carico a fronte delle conseguenze sociali ed economiche della stessa.
Nei mesi scorsi è stato avviato il servizio di fisioterapia a domicilio che ha preso in carico circa 10 persone che avevano espresso la necessità e la volontà di usufruire di questo servizio attraverso un questionario di rilevazione dei bisogni dei soci della sezione, utile anche a comprendere altre esigenze emergenti alle quali provare a dare risposta attraverso le prossime progettazioni che la sezione porterà avanti.
A partire dal mese di maggio sono state attivate con successo due borse lavoro che permettono alla nostra sezione e a quella di Bareggio di usufruire di un sostegno ulteriore per lo svolgimento di una serie di attività. Una delle due borse lavoro coinvolge una persona con disabilità derivante da una patologia neuromuscolare contiinuando anche il percorso storico della sezione per la promozione dell'inclusione lavorativa.
Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno di Fondazione Cariplo che ha sostenuto il progetto.
