Già, eravamo davvero tantissimi, sabato 14 settembre alla seconda edizione di “Risotto al Castello”: così tanti da preparare e consumare insieme ben 4.601 piatti di risotto. Pensate: se li mettessimo in fila, tutti questi piatti di risotto, potrebbero agevolmente coprire l’Italia intera nella sua lunghezza, colmando la distanza che separa le Alpi dalla punta (o dal tacco) dello stivale. E ne avanzerebbero, anche.
Non è stato facile, però. La necessità di modificare il luogo dell’evento, anche se in linea d’aria non eravamo molto lontani da Piazza del Cannone, ci ha comunque presi in contropiede perché richiestaci soltanto una settimana prima della data fissata. Ma la nostra squadra si è dimostrata ancora una volta fortissima, con uno staff organizzato e duttile, in grado di reagire in tempo reale a tutte le necessità e agli imprevisti di una lunga giornata, cominciata ben prima e terminata ben dopo quelli che erano gli orari ufficiali di apertura al pubblico (10.30-23.00).
Naturalmente, a concretizzare il lavoro degli organizzatori, uniti sotto le insegne degli Enti partner (UILDM Milano, Centro Clinico Nemo e AISLA) sono stati ancora una volta i nostri eccezionali volontari, accorsi ancora più numerosi che nella prima edizione: questa volta erano più di 200, e tutti indaffaratissimi!
La molta gente accorsa ha avuto modo, mentre assaggiava i nostri 3 risotti, barbera e pancetta croccante, scamorza affumicata e radicchio, pesto di rucola e pomodorini confit, di distrarsi e di apprezzare i mattatori della giornata, Andrea e Michele di Radio Deejay, che hanno mostrato genuino entusiasmo e una sensibilità non “di facciata”, sia sul palco che attraverso l’etere con la trasmissione radio in diretta.
Hanno contribuito ad allietare bambini e adulti gli ospiti di eccezione: Mago Spillo, i Mammuth di Zelig, la Fanfara della Brigata Taurinense del Comando Truppe Alpine, il rapper Toro seduto e il Circo FLIC della Reale Società Ginnastica di Torino, tornato sotto il Castello anche quest'anno, con numeri ancora più spettacolari, come il trapezio… o l’“altalena”, come l’ha simpaticamente definita Alberto Fontana (Presidente Fondazione Serena onlus) nel suo intervento sul palco, per sottolineare l’eccezionalità di questa giornata-evento: <Se abbiamo fatto l’altalena, possiamo fare tutto!>.
Presenti anche Marco Rasconi, Presidente Nazionale UILDM e Riccardo Rutigliano, Presidente UILDM Milano.
Desideriamo ringraziare Regione Lombardia, Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Fondazione di Comunità Milano, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Comando Truppe Alpine e Fondazione Cluster Regionale Lombardo Tecnologie per gli Ambienti di Vita (TAV), per il loro patrocinio e l’attenzione data a "Risotto al Castello".
Un ringraziamento speciale a Paola Tomasi (Centro Clinico Nemo), per l’impegno profuso a livello organizzativo prima e durante la giornata di RiSotto al Castello 2019.
Arrivederci all’anno prossimo! #risottoalcastello